• PRIMA REPLICA/Sabato 24 febbraio 2018, h. 21
  • SECONDA REPLICA/Domenica 25 febbraio 2018, h. 18
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Il testo di Lunari ha una storia straordinaria: dal 1990 ad oggi più di 6000 rappresentazioni in 25 nazioni del mondo, un vero successo planetario.

Principale motivo per una nuova messa in scena è che in questa occasione, per la prima volta da sempre, l’autore ne presenta una versione “al femminile”, adeguata ed aggiornata alla contemporaneità, conservando la dirompente carica ironica e dissacrante propria di questo eccezionale lavoro.

Tre persone, tre donne che non si conoscono si incontrano casualmente nella stessa sala d’aspetto, credendo di essere in tre posti diversi. La combinazione vuole che un evento straordinario le costringa in questo ambiente, loro malgrado, e a questo punto il maestro Lunari inventa dialoghi e situazioni per questa convivenza forzata di grande spessore psicologico ma al tempo stesso di grande ironia. Il contesto paradossale induce le tre protagoniste a ritenere di trovarsi in un limbo esistenziale, forse preludio della fine…

Nella conclusione, a sorpresa, un semplice uomo delle pulizie forse incarna la “Verità” e la “Luce”.. e a questo punto risuonano evidenti echi beckettiani e rimandi e citazioni della migliore letteratura fantastica italiana da Calvino a Campanile.

La restituzione scenica di queste suggestioni diventa semplice rispettando la ricchezza testuale e situazionale proposta, strutturando l’azione in forma immediata e diretta, tale da rendere altrettanto immediata la partecipazione dello spettatore.

Abbiamo privilegiato la colloquialità della dialettica, spesso anche filosofica, per esaltare le qualità comiche e surreali dei personaggi.

Un testo di grande modernità, un’occasione per affrontare con levità temi universali.