Recite scolastiche in matinée.

Di seguito il dettaglio degli spettacoli in repertorio per i quali è necessario concordare le date, non presenti nella pagina  “Il cartellone degli spettacoli “.

AHIA!

(Eolo Awards 2017 Migliore drammaturgia, migliore regia, miglior attore)
Produzione: Teatri Di Bari-progetto Senza Piume – (Dai 6 anni)
Drammaturgia e regia Damiano Nirchio
Con Lucia Zotti e Raffaele Scarimbolo

Lassù… O laggiù… Insomma, in quel luogo dove le anime si preparano a nascere per la prima o per l’ennesima volta, c’è un problema: una piccola anima proprio non ne vuole sapere di venire al mondo. L’Ufficio Nascite e il Signor Direttore le hanno provate tutte per convincerla, ma niente! Possibile? Tutti fanno la fila, si danno dei gran spintoni pur di vedere com’è fatta la Vita… e lei invece proprio non ne vuole sapere. Una donna anziana che racconta dell’essere bambini, della paura del Dolore e delle piccole e grandi difficoltà: la fatica, la delusione, la paura di non farcela, la malattia. E di quel rifiuto, dei piccoli come dei grandi, di affrontare e attraversare tutto ciò che non è piacevole, facile, immediatamente ottenibile, faticoso. Ma soprattutto per raccontare la gioia della Vita. E scoprire che forse, proprio come nelle fiabe, senza quegli scomodi “Ahia!” non si può costruire nessuna felicità.

 

COME POLLICINO

Produzione: Teatri Di Bari- Senza Piume – (Dai 6 anni)
Di e con : Damiano Nirchio, Anna de Giorgio
Regia e drammaturgia: Damiano Nirchio
Scene: Bruno Soriato, Tea Primiterra
Luci, installazioni e suoni: Carlo Quartararo
Pupazzi: Anna de Giorgio, Assistenza alla produzione: Raffaella Giancipoli

In una piccola città un Grande Dittatore Generale si è impossessato di tutto e di tutti: nessuno lo ha mai visto, ma il suo metallico vocione terrorizza la gente dagli altoparlanti disseminati nelle strade. Tutto è proibito: esprimere le proprie idee, la musica, i colori, persino affacciarsi alla finestra.
Una notte, al culmine della sua cattiveria, obbligherà tutti i lavoratori ad un turno straordinario: si dovrà rimanere in fabbrica finchè il Grande Dittatore Generale sarà soddisfatto.
A casa da sola quella notte rimarrà anche una piccola ragazzina. Come fare a tornare con mamma e papà? Non ci sono rimedi facili: con il solo aiuto di una bambola bisognerà affrontare l’Orco, imparare a non farsi mangiare, rubare gli stivali delle Sette Leghe a chi ne fa un uso malvagio… E dimostrare a tutti, anche al proprio fratello maggiore, scettico e ormai rassegnato, che le malvagità sono come gesso su una lavagna: anche un bambino può cancellarle e fare un disegno nuovo.
Una riflessione giocosa sul potere, sul “diventar grandi” in modo non-violento, su crescita individuale e progresso civile e, perché no, sulla Democrazia.

 

ONDINA LA SERENA BAMBINA

Produzione: Teatri Di Bari- Senza Piume – (Dai 6 anni)
Di e con : Damiano Nirchio, Anna de Giorgio
Regia e drammaturgia: Damiano Nirchio
Scene: Bruno Soriato, Tea Primiterra
Luci, installazioni e suoni: Carlo Quartararo
Pupazzi: Anna de Giorgio, Assistenza alla produzione: Raffaella Giancipoli
Cercare l’essenza. Cercare il cuore. L’anima.. Un viaggio nel viaggio. Il primo quello di Ondina, una sirena bambina alla ricerca della sua identità. Il secondo, il nostro per poter arrivare all’essenza, al cuore, all’anima di questa storia.

Ondina: Papà la racconti ancora…e ancora…
Papà: E va bene Ondina..
“C’era una volta una bellissima sirena, in cerca dell’amore di un essere umano
di tanto in tanto dalle acque emergeva modulava una melodia piena di magico incanto
Gli uomini della terra stregati dalla sua voce. Si lanciavano nelle acque per afferrarla
Non sapendo nuotare morivano uno dopo l’altro. Credettero così che fosse una cattiva strega
Un giorno un uomo che vendetta voleva. Andò con la barca e la catturò nella sua rete
Da allora della sirena non si seppe più niente. C’è chi dice sia diventata donna, chi spuma e chi strega, …”
Divenne Leggendaria…Lorelai era il suo nome… La necessità di essere amati, cercare nell’altro l’approvazione, riconoscersi in qualcosa, essere qualcuno per poter costruire la propria identità. Ondina è una bambina che vorrebbe essere diversa da com’è…sogna, brama il mondo fuor d’acqua. Pur di fare questo viaggio è pronta a tutto, perdere parte di sé: La sua memoria.

 

LO SCHIACCIANOCI

Produzione: Centro Diaghilev/Teatri di Bari – (Dagli 8 anni)
Con: compagnia Diaghilev
Drammaturgia e regia Damiano Nirchio

Liberamente tratto dall’omonimo racconto di E.T.A. Hoffmann è la storia di una bambina e del suo schiaccianoci a forma di soldatino che affronteranno tante avventure proprio la Notte di Natale. O forse no… Qual’è il confine tra il sogno e la vita reale? E quante delle nostre paure sono reali e quante sono solo dentro di noi? Come fare a vincerle?
Si può imparare ad avere Paura. E farlo bene. Solo così, quell’emozione da cui si fugge sempre, può diventare una valida amica per superare i momenti più difficili.
Da piccoli e da grandi.