• SPETTACOLI /Da giovedì 7 a Sabato 9 FEBBRAIO 2018, h. 21. Domenica 10 FEBBRAIO h. 18.
  • PER INFORMAZIONI /tel. 3286917948 - 0805212484

TPP – Comune di Bari

Riccardo 3
di Francesco Niccolini
regia Enzo Vetrano, Stefano Randisi
con Enzo Vetrano, Stefano Randisi e Giovanni Moschella
scene e costumi Mela Dell’Erba
disegno luci Max Mugnai
produzione Arca Azzurra Teatro, Emilia Romagna Teatro Fondazione
in collaborazione con LE TRE CORDE – Compagnia Vetrano Randisi

Una stanza bianca.
Un letto.
Un trono.
Un costume elegantissimo, ricostruzione perfetta di un abito nobiliare inglese di fine XV secolo.
Ma la stanza non è quella di un castello tardo medievale, e nemmeno il letto: sembrano piuttosto gli interni disadorni e freddi di una stanza d’ospedale. Psichiatrico, forse.
Allora cosa ci fa un costume da Riccardo III? Chi sono i tre uomini che si alternano in modo schizofrenico tra tutti i ruoli della storia?
Il problema è che Shakespeare e il suo Riccardo non ci bastano più: eppure è un testo gigantesco, finanche esagerato, con troppi personaggi, ma sublime, dalle prime parole alle ultime, che cancellano l’orrore, liberano dal sangue e dalla presenza angosciosa del male, nella sua incarnazione più pura e luciferina.
Quando, con Enzo Vetrano e Stefano Randisi, abbiamo cominciato a ragionare sul nostroRiccardo, è stata fortissima l’esigenza di sottrarlo al medioevo inglese e fargli abitare il presente, perché non fosse l’ennesima variazione sul tema ma qualcosa di meno rassicurante.
Come nell’originale shakespeariano il male si ammanta del fascino più irresistibile, qui il gioco è rendere quel male invisibile, scambiabile per il bene e viceversa: nell’epoca delle false identità e dei travestimenti (digitali, analogici, teatrali o domestici che siano) il crimine – anche il più efferato – non è mai facile da riconoscere né da confessare.
Francesco Niccolini