- REPLICHE /27 ottobre 2022 h. 21
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Mi sono sempre chiesto perché si decide di fare l’attore che è uno dei mestieri più precari.
E, l’unica risposta sincera e non retorica, è stata : BOH! Nel senso che non lo so!
Nel mio intervento, per dare una risposta “personale”al quesito, regalerò al pubblico, i monologhi che hanno caratterizzato e segnato la mia esperienza di lavoratore dello spettacolo, con la qualifica : attore di prosa.
Proporrò i miei metodi, le mie tecniche, considerandole parte integrante e fondamentale del processo di simulazione che il “teatro” richiede.
L’ obiettivo di questo lavoro è ri-cercare, valutare e sintetizzare le mie principali evidenze bibliografiche.
Conclusioni.
Il lavoro sarà sviluppato e proposto attraverso vari monologhi :
Il monologo più recitato, il monologo che ha ricevuto più applausi, il monologo che più mi ha divertito, il monologo che mi ha dato più soddisfazione, il monologo che … vorrei tanto interpretare.
D’altra parte, un attore, può esprimersi solo recitando e cercando nella “falsità” di essere “sincero”.