- REPLICHE /8 febbraio 2025 h. 21:00 - 9 febbraio 2025 h. 18:00
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Tanto vale divertirsi
progetto, regia e interpretazione di Antonella Carone, Tony Marzolla, Loris Leoci
drammaturgia di Damiano Nirchio
scene e costumi di Pier Paolo Bisleri
luci di Giuseppe Pugliese
arrangiamenti canzoni e vocal coach: Isabella Minafra
arrangiamenti strumentali di Vito Liturri
assistente alla regia Rossana Suriano
tecnico Gianni Colapinto
sarta Angela Gassi
montaggio video di Vito Nicola Galluzzi
movimento scenico ragtime di Dino Parrotta
prosthetics di Marcella Zito
Produzione: Compagnia Uno&Trio
“Un po’ per celia, un po’ per non morire!” diceva Ettore Petrolini citando madama Butterfly. E non è proprio per esorcizzare la morte che l’uomo, o qualcuno più su, ha inventato la risata? In una scena tirata a lucido, pronta ad accogliere il “pubblico” delle grandi occasioni, tre attori ripassano le scene
dello spettacolo che da lì a poco andranno a rappresentare: la famosa tragedia shakespeariana “Amleto” riscritta dal capocomico in una singolare chiave comica che possa far “morire” dal ridere! Così vaudeville, avanspettacolo, teatro comico futurista, cabaret, umorismo yiddish sono mescolati in un gran pentolone con le parole del bardo inglese, dando vita a divertenti misunderstanding che fanno riaffiorare anche la “strana” natura del legame tra i tre.
Un surreale omaggio alla comicità del ‘900 e alla sua storia: un’incessante cavalcata tra frizzi, guizzi e lazzi in fuga da una tragedia che intanto s’avvicina, esattamente come il “pubblico” che incombe al di là del sipario, scandendo il tempo che resta con rumori che ricordano l’avvicinarsi minaccioso di giganti o di strani apparecchi di guerra. . . Sorge il dubbio che ci sia poco ormai da ridere. Eppure… “non abbiamo più molto da Perdere, mi sembra. Tanto vale… Divertirsi. No?”.