

- SPETTACOLI /24 GIUGNO 2021, h. 20.30
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FESTIVAL “PANDÈMONI”
La figura di Domenico Modugno è rimasta centrale nel panorama italiano della musica d’autore. Il passare del tempo non ha scalfito la prorompente modernità del celebre cantante pugliese, anzi, soprattutto nell’ultimo decennio Modugno è stato recuperato dalla nuova onda sonora legata al folk rock che ne ha rivendicato la discendenza.
Domenico Modugno ha avuto una carriera ricca di sfaccettature: come autore è stato il primo a fondere la musica popolare con la canzone d’autore, quindi ha abbracciato e rinnovato il panorama della musica leggera, è stato attore di teatro e di cinema, un personaggio unico.Questo concerto (tratto dall’omonimo disco) intende contestualizzare l’arte di Domenico Modugno restituendola alla sua terra di provenienza.
Non a caso la Puglia sta vivendo proprio in questi anni una sorta di Rinascimento, basti pensare a come il Salento è stato in grado di valorizzare la cultura musicale legata alla Taranta e alla Pizzica, rendendola un fenomeno popolare in tutta Italia e all’estero e ricevendone un grande ritorno in termini di immagine e di indotto economico.
Così una figura come quella di Modugno, che da Polignano a Mare, provincia di Bari, ha portato le sue radici in giro per il mondo, può essere il perno intorno al quale costruire la nuova musica di questa parte di Puglia. Un lavoro discografico che rivisita la vita e le canzoni del grande cantautore Domenico Modugno in forma di oratorio teatrale e musicale. Suoni, storie, narrazioni che si sono riferite e ispirate alla tradizione millenaria del meridione d’Italia: una terra fatta di contatti. T
erra di emigrazione e di ospitalità al tempo stesso. Terra di lavoro, di memoria, di sguardi che attraversano i filari di alberi per finire nel mare. Le impennate vocali di Domenico Modugno celebrano la terra, il senso dello stare insieme, la lingua del mare.
Nel cd i Radicanto che con i loro arrangiamenti ridisegnano con fascino, eleganza e forte carica emotiva le melodie del cantautore. La musica conduce lo spettatore in un viaggio emozionante attraverso la poetica frizzante e carica di pathos di Domenico Modugno rievocando un pezzo importante della storia e del costume dell’Italia dal dopoguerra ai giorni nostri.
Su tutto la musica che disegna e confeziona vestiti nuovi e freschi con arrangiamenti originali per abitare le liriche senza età di Mimmo.
Radicanto:
Maria Giaquinto, canto e narrazione
Giuseppe De Trizio, chitarra classica, arrangiamenti
Adolfo La Volpe, chitarra elettrica, basso elettrico
Francesco De Palma, cajon, percussioni
Giovanni Chiapparino, fisarmonica, arrangiamenti archi