Naufragar m’è dolce in questo mare
Dante Foscolo Leopardi Ungaretti Quasimodo Pavese Bodini Benni Merini
Straordinarie pagine della Letteratura Italiana in interpretate da
Vito Signorile
È possibile presentare in modo “teatrale” i grandi della letteratura italiana?
È possibile proporre poesia, che a scuola ha fatto arricciare il naso a generazioni di studenti?
È possibile creare un contesto che stimoli attenzione e tensione e induca finalmente a gustare in
tutta la loro straordinaria bellezza quelle opere ingiustamente “rifiutate” da quei giovani a cui per
principio non piacciono le imposizioni?
Capita di riscoprirle quelle opere qualche tempo dopo e capita di amarle. Incondizionatamente.
Per sempre. E per fortuna non si tratta di poche eccezioni.
Tuttavia non è raro il caso in cui una buona lettura, la passione e la preparazione di un insegnante,
coinvolgano e moltiplichino subito interesse, voglia di approfondire e di lasciarsi andare ai suoni e
ai contenuti di una Poesia. Siamo tra quelli che ebbero questa fortuna.
I nostri Insegnanti di Lettere seppero infonderci interesse e profondo amore verso poeti e
narratori.
Non che all’occasione non scoccassero scintille di “odio/amore” per la loro “severità” ma dobbiamo
pur riconoscere che buona parte del nostro attuale impegno verso la Poesia, forsanche verso la
professione, glielo dobbiamo.
Abbiamo dunque raccolto la sfida attraversando le opere poetiche di alcuni grandi della
Letteratura italiana. Percorso infinitesimale, certamente parziale e tuttavia affascinante, col quale
si prova ad offrire una lettura interpretativa in cui il cuore è protagonista insieme al cervello.
Lasciarsi trasportare dall’emozione diviene la chiave per rendere unica e coinvolgente ogni singola
“rappresentazione”.
Parole, voce e suoni si fondono in un’unica “musica dell’anima”.
naufragar m’è dolce in questo mare
DANTE ALIGHIERI – La Divina Commedia – Inferno
Canto III (verso 1-136) Antinferno: La porta dell’Inferno
Gli Ignavi: Celestino V – Caronte
Canto V (verso 70-142) Cerchio secondo: Lussuriosi.
Francesca da Rimini e Paolo Malatesta
Canto XXVI (verso 76-142) Cerchio ottavo Bolgia ottava:
Consiglieri fraudolenti. Ulisse e Diomede
UGO FOSCOLO
Alla sera
GIACOMO LEOPARDI
L’infinito
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
A Silvia
Alla luna
GIUSEPPE UNGARETTI
San Martino del Carso
Soldati
SALVATORE QUASIMODO
Uomo del mio tempo
Ed è subito sera
L’alto veliero
CESARE PAVESE
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi
VITTORIO BODINI
Cade a pezzi a quest’ora sulle terre del sud
La luna dei Borboni
ALDA MERINI
L’amore
STEFANO BENNI
Io ti amo