• PRIMA REPLICA /Mercoledì 13 DICEMBRE 2018, h. 21
  • SECONDA REPLICA /giovedì 14 DICEMBRE 2018, h. 21
  • TERZA REPLICA /Venerdì 15 DICEMBRE 2018, h. 21
  • QUARTA REPLICA /Domenica 17 DICEMBRE 2018, h. 21
  • PER INFORMAZIONI /080 5427678

The Black’s Tales Tour di Licia Lanera, e con Qzerty
Sound design Tommaso Qzerty Danisi, luci Martin Palma, scene Giorgio Calabrese, costumi Sara Cantarone, consulenza artistica Roberta Nicolai, organizzazione Antonella Dipierro, regista assistente Danilo Giuva.
Regia Licia Lanera

Produzione Fibre Parallele, coproduzione CO&MA Soc. Coop. Costing & Management, e con il sostegno di Residenza IDRA e Teatro AKROPOLIS nell’ambito del progetto CURA 2017

Arriva la notte. Un momento della giornata pericoloso per chi, come Licia Lanera, soffre
d’insonnia e ogni notte si sente insidiata da inquietudini e paure. Lei sceglie di condividere questo suo momento con il pubblico, travestendosi da icona pop e risalendo alle origini della scrittura letteraria, alle fiabe. Licia racconta quelle terribili di Andersen e dei fratelli Grimm a suon di musica elettronica e ci porta a distinguere ciò che siamo stati da bambini da ciò che siamo diventati da adulti.

Arriva un tempo che è quello della notte. Arriva un tempo che è pericoloso per chi non dorme, perché i pensieri si affastellano e strane creature ti vengono a trovare. Certe volte sono pensieri felici, ambizioni, aspettative, altre volte sono paure e orrori. Per me, che soffro d’insonnia, tutte le notti arriva un tempo magico e inquieto e questo tempo, per una sera, voglio condividerlo con gli spettatori. Travestita da icona pop, prendo in giro me stessa: la star. La star decomposta, la reginetta depressa. Arriva un tempo in cui racconto fiabe, o quello che ne  resta, a suon di musica elettronica. Le fiabe sono l’archetipo, il pre-visto, il pre-detto. Sono la letteratura genuina dei più profondi sentimenti umani. Sono la parola che si tramanda, sono la filosofia che viene scritta. Sono quello che eri da bambino e quello che sarai da adulto. Arriva un tempo in cui le fiabe che conosci da sempre sono una scusa per dire di te. E dici ciò che mai, altrimenti, avresti avuto il coraggio di dire.mensione a metà tra l’onirico e il reale.