• PRIMA REPLICA /domenica 22 marzo 2020, h. 18
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IN BASE ALLE DISPOSIZIONI DEL DECRETO GOVERNATIVO DEL 4 MARZO PER CONTRASTARE IL CORONA-VIRUS IL PRESENTE SPETTACOLO È ANNULLATO.

Principio Attivo Teatro
LA BICICLETTA ROSSA
drammaturgia di Valentina Diana; scenografie di Dario Cadei; costumi di Cristina Mileti; voce fuori campo Rebecca Metcalf; bande sonore e musiche di Leone Marco Bartolo
con Giuseppe Semeraro, Silvia Lodi, Otto Marco Mercante, Dario Cadei, Cristina Mileti
regia di Giuseppe Semeraro,

Premio EOLO AWARDS 2013 – migliore drammaturgia dell’anno

(Adatto a un pubblico dai 7 anni in su)

“La bicicletta rossa” nasce da una forte necessita di raccontare e tradurre per la scena la storia di una famiglia capace di parlare dell’oggi.A tenere il filo della narrazione c’è Marta che come se sfogliasse un album fotografico ci racconta le strampalate ed eroiche avventure della sua famiglia. Marta non è in scena o meglio, c’è ma non si vede, è nel pancione di sua madre e proprio all’inizio dello spettacolo annuncia: “questa e la storia della mia famiglia prima che nascessi”.

La famiglia di Marta per vivere mette le sorprese negli ovetti di cioccolato ma a complicare la sua vita, come la vita di un intero paese, c’e BanKomat il personaggio negativo, proprietario di tutto, della fabbrica degli ovetti, della casa ma anche della luna e delle stelle e nulla puo essere fatto senza pagare qualcosa a BanKomat.

Il linguaggio utilizzato, ora comico ora riflessivo, narra le peripezie per la sopravvivenza di questa strampalata famiglia e la forza di trasformare uno strumento di vessazione e oppressione in mezzo di liberazione, grazie a Pino, il fratello di Marta, che quasi per caso farà ritrovare dignità e riscatto a tutti. Trasformare la quotidianità in un miracolo che resiste…