• PRIMA REPLICA /domenica 20 gennaio 2018, h. 17
  • SECONDA REPLICA /domenica 20 gennaio 2018, h. 18.45
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COSTELLAZIONI. PRONTI, PARTENZA …. SPAZIO!
una creazione di Savino Italiano, Olga Mascolo, Anna Moscatelli e Giorgio Rossi

ideazione coreografica e direzione artistica Giorgio Rossi
interpreti Savino Italiano, Olga Mascolo e Anna Moscatelli
disegno luci Andrea Margarolo
esecuzione tecnica Piermarco Lunghi
oggetti di scena Bruno Soriato

produzione Associazione Sosta Palmizi e I Nuovi Scalzi
con il sostegno di MiBACT, Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del
Turismo/Direzione generale per lo spettacolo dal vivo; Regione Toscana/Sistema Regionale dello Spettacolo
Con il sostegno di Azioni in Danza, La Baracca/Testoni Ragazzi, Armunia, Sistema Garibaldi di Bisceglie.
Si ringrazia Explorer e Elena Lazzaretto per il sostegno scientifico, Flavia Marini.


“Tutti noi abbiamo un’origine comune, siamo tutti figli dell’evoluzione dell’universo, dell’evoluzione delle stelle, e quindi siamo davvero tutti fratelli. Nella nostra galassia ci sono quattrocento miliardi di stelle, e nell’universo ci sono più di cento miliardi di galassie. Pensare di essere unici è molto improbabile.” Margherita Hack

Uno spettacolo dedicato alla scoperta dell’Universo.
Un viaggio fantasioso e giocoso che parte dalla Terra per spingersi verso le stelle.
Sinossi: Dopo anni e anni di studi e osservazioni dello spazio, il professor Radar si sveglia in quel sogno tanto desiderato: assieme alle professoresse Bussola e Calamita, mettono finalmente in azione l’invenzione del secolo: la Carrozzina Spaziale. Questa straordinaria invenzione ci farà avvicinare a un pianeta terrestre, “cioè simile alla terra”, passando prima su altri pianeti, stelle ed asteroidi, per poi continuare verso lo spazio interstellare dove si trova questo nuovo pianeta.
Attraverso questo viaggio fra pianeti e corpi celesti potremo vivere la danza delle Costellazioni: punti  luminosi nel cielo, apparentemente vicini fra loro ma realmente distanti milioni e milioni di anni luce. Punti di vista differenti uniti nello sguardo di chi li osserva: la prospettiva, la relatività, le dimensioni del tempo e dello spazio, le qualità della materia, i movimenti dei corpi, la luce, tutto è presente attraverso il gioco, la danza e l’immaginazione di chi è capace di vedere oltre i limiti dello sguardo.
E così professor Radar, Bussola e Calamita continueranno il loro viaggio nello spazio interstellare e chissà quante altre avventure vivranno, quali mondi nuovi e stelle e galassie scopriranno! E mentre li vediamo sparire, diventando piccolissimi punti luminosi, noi siamo qua, sapendo che la Terra e tutti noi facciamo parte del grande Spettacolo dell’Universo. E per continuare a danzare insieme al nostro piccolo Mondo, è importante averne cura.
Ma ora è tutto pronto per intraprendere questo speciale viaggio. Basta solo cominciare:
Pronti, Partenza…Spazio!

Dichiarazione autori
“La nostra storia parte dagli uomini, per compiere un viaggio dalla terra all’universo, attraversando lo spazio e il tempo. Grazie alla danza, per il suo essere naturalmente equilibrio tra materia, spazio e tempo, abbiamo intrapreso un viaggio creativo con al centro un tema complesso come quello dell’Universo.
Confidiamo che il linguaggio del corpo favorisca la comprensione di teorie apparentemente molto complesse, con un approccio esperienziale e sensoriale.
Attraverso il gioco e situazioni buffe ed ironiche, dove noi esseri umani non siamo altro che gocce in un oceano infinito, cerchiamo di capire cosa ci succede sopra la testa e anche sotto! Quanto più cerchiamo di capire e “dare ordine” ai pensieri, tanto più ci rendiamo conto che la ricerca del sapere è lunga.
Questa ricerca infinita di conoscere è forse il motore stesso della vita.
Molte le connessioni tra le teorie scientifiche astronomiche e i principi della danza: il corpo è materia e la materia astrale diventa corpo. Einstein rivoluziona, con le sue scoperte, le concezioni di Spazio e di Tempo di Newton, scoprendo che il tempo, così come lo spazio, è caratterizzato dal movimento. Ecco che la danza ci permette di svelare l’Universo non distante da noi e di comprendere le dinamiche della sua danza.
In questo spettacolo raccontiamo del Sistema Solare e dei suoi corpi celesti, permettendoci di avere consapevolezza di ciò che ci circonda, o per meglio dire in cui siamo immersi. L’Universo è inteso come un sistema che va ben oltre le esigenze individuali. Conoscerlo per prenderne esempio significa proprio questo: ogni essere vivente, ogni pianeta, ogni asteroide, ogni singolo elemento seppur piccolissimo fa la sua parte e partecipa al funzionamento dell’intero ingranaggio astrale. La nostra storia parte dall’Universo e all’Universo ritorna.”