Approfondimenti

Dialetto barese e Tradizioni popolari – Vito Signorile

18 Agosto 2017

Fotografiamo una situazione paradossale per cui si svolge quotidianamente una cordiale lotta senza quartiere tra i non molti operatori che agiscono nelle poche Associazioni che si occupano delle nostre Tradizioni e del dialetto barese. I motivi a volte importanti a volte futili, certo tutti alimentati da amore verso l’argomento, anziché oggetto di semplice dibattito e confronto, corroborato da studi scientifici e giudizi terzi, creano dannose divisioni aggravate da smanie di primogeniture.
Vorrei proporre alcune considerazioni con l’intento e nella speranza di evitare l’errore da eccessivo amore che spesso ci spinge su posizioni che non apportano alcun beneficio alla causa, e suggerire qualche piccolo passo per cercare di salvare il salvabile e recuperare l’orgoglio delle nostre radici e della nostra “lingua madre”.
– Il nostro dialetto è ormai alle soglie dell’estinzione; intere generazioni hanno subito la violenza dei pregiudizi (della scuola, della società e persino delle famiglie), al punto di vergognarsi a parlarlo in pubblico. Il colpo di grazia viene da un uso mistificante di comici convinti che il dialetto sia pronuncia distorta e parolacce per far ridere. Resta una pratica sempre più esile delle periferie, l’uso nostalgico di alcuni anziani e di qualche benemerito poeta.
– Anche l’enorme patrimonio delle tradizioni popolari, gran parte delle quali trovano riscontro solo nella tradizione orale, rischia la definitiva scomparsa e merita attenzioni e studi monotematici. Quell’arte, quella fantasia con cui i nostri nonni (che straordinari attori!) condivano e arricchivano una favola classica o un racconto popolare, rendendoli eventi unici, non saranno più gustati da nuove generazioni di fanciulli, che ormai non parlano e non capiscono il dialetto e che rischiano l’omologazione anche della fantasia.
– Ricercatori, Studiosi, Poeti, Storici ecc. si sono adoperati con passione, lasciandoci contributi importanti; ogni poeta ci ha lasciato, con l’opera poetica spesso pubblicata a proprie spese, proprie ricerche storiche, proposte di sintetiche grammatiche, bozze di vocabolari, e modi di scrivere; ogni storico e/o studioso con i propri studi e ricerche ha anche tirato fuori dal cassetto proprie poesie o componimenti in dialetto. Ritengo che l’amore per la città, per la sua lingua, le sue usanze e costumi, debba considerarsi scontata per chiunque si adoperi per essa.
– Ogni Scrittore, ogni Poeta ha sicuramente un modello di riferimento e in assenza (in attesa) di regole condivise ovvero di una sintesi definitiva di poche, chiare, semplici, regole valide per tutti e stabilite dal confronto tra studiosi della scrittura, fa benissimo a scrivere il proprio dialetto come i poeti del passato;
Il problema comune è dunque quello di conservare il meglio del passato e certificare lo stato in vita di un dialetto che per noi è lingua madre. Ogni azione che tenda a questo è meritoria.
Il progetto che il sottoscritto ha proposto fin dalla prima riedizione della Piedigrotta barese, oltre 20 anni fa, le cui finalità ad altro non mirano se non a stimolare la ricerca di tradizioni e la scrittura in dialetto, si concretizza partendo da una Tavola Rotonda per una riflessione sul dialetto in generale a cui invitare studiosi nazionali, in collaborazione con l’università di Bari e con la Pubblicazione degli atti relativi;
– Indagine delle pubblicazioni esistenti e conseguente pubblicazione di una guida-indice di tutti i libri e le pubblicazioni che si occupano di regole di scrittura e pronuncia, del dialetto barese;
– Aggiornamento e allestimento di un unico vocabolario Italiano/Barese Barese/Italiano (che non escluda i numerosi contributi citati);
– Letture e lezioni sulla lingua barese da tenere nelle scuole medie inferiori (equipe di attori e lettori);
– Antologia dei più importanti poeti dialettali baresi scomparsi (selezionati da un comitato scientifico) pubblicazione del libro con presentazioni e commenti critici con abbinato CD contenente le poesie lette da Attori;
– Antologia dei più importanti poeti dialettali baresi viventi (selezionati da un comitato scientifico) pubblicazione del libro con presentazioni e commenti critici con abbinato CD contenente le poesie lette da Attori;
Antologia dei racconti della tradizione orale barese (selezionati da un comitato scientifico) pubblicazione del libro con presentazioni e commenti critici con abbinato CD contenente i racconti interpretati da Attori.

Vito Signorile