Approfondimenti

Le guerre tra “poveri”

17 Dicembre 2017

I rapporti tra gli Operatori dello Spettacolo cambiano a seconda che ci si trovi in tempi di vacche grasse o magre. Si dice che i teatranti sono litigiosi e invidiosi dei successi altrui; che si sentono sempre più bravi di colleghi vicini e lontani e che sono incapaci di operare oggettive carature meritocratiche. Fatte salve le eccezioni che pure vi sono.
Nei periodi di vacche grasse (quando cioè tutto va bene, funziona il botteghino, intervengono contributi pubblici e la “pioggia” bagna tutti abbondantemente, meritevoli e non) non si vedranno mai teatranti litigare.
I tempi di vacche magre invece, predispongono alla rivendicazione irrazionale, all’autoreferenzialità e al dileggio del collega. A tutti, Istituzioni comprese, viene imposto di scegliere, di operare carature, di tagliare rami secchi.
E’ necessario però che in ogni tempo tutti si adeguino al rispetto delle Leggi vigenti. Per quanto sempre più costoso risulti il loro rispetto e la loro applicazione, esse vanno rispettate e a chi non avesse tratto insegnamento dalla favola de La Cicala e la formica, non resta che indebitarsi, come qualcuno ha già fatto per amore verso il Palcoscenico e verso la Città.

Il grillo parlante